Translate

Violante contro i magistrati che vogliono influenzare la politica

Non mi sembra ripetitivo ripostare questo intervento:

LO "STRAPPO" TRA PDS E GIUDICI  3-2-1998
Violante contro i magistrati che vogliono influenzare la politica 
ROMA - Con tutto il garbo istituzionale di cui e' capace, anche il presidente della Camera Luciano Violante - 
come con parole molto piu' dirette aveva fatto il responsabile giustizia del Pds Pietro Folena - avverte le toghe italiane che e' arrivato il momento di tornare nei ranghi, 
accentuando cosi' lo "strappo" tra i giudici e il partito loro tradizionalmente alleato: 
"La magistratura non pensi di essere una controparte politica dei poteri politicamente responsabili: 
se pensasse questo farebbe un gravissimo errore". 
I magistrati quindi - ammonisce Violante - "non devono giocare le proprie carte sul consenso, ma soltanto sulle responsabilita' professionali. 
La magistratura fa delle proposte, la politica deve guardarle con attenzione e poi puo' accettarle o respingerle". 
E comunque, secondo il presidente della Camera, "il fatto che la magistratura abbia un peso sulle decisioni politiche e' un errore". 
Dopo l'ammonimento, la pacca sulla spalla: il problema del "peso" e' presente in tutti i Paesi. "E se questo avviene, non e' per colpa della magistratura, ma per gli effetti della politica". Per questo, dice ancora Violante, e' necessario arrivare ad una "ricollocazione costituzionale" e non ad un"ridimensionamento" della magistratura. 
Perche' si tratta di "un potere dello Stato, che merita rispetto: le uscite di campo non sono determinate da sue responsabilita', ma dal vuoto che c'era attorno. Nessuno intende attaccare la magistratura in quanto tale, perche' sull'indipendenza dei magistrati non si discute". Un'indipendenza che secondo Violante nessun politico ha mai cercato di ridurre: "Il testo della Bicamerale non tocca l'indipendenza dei magistrati. Il problema e' di dare alla magistratura i mezzi, le funzioni, tutto quello che e' necessario per essere autonoma, indipendente ed efficiente".
Link all'articolo

Il punto di vista di Violante dell'epoca 3/2/1998 è ancora o quasi quello di oggi.
Valutare quanto sia il peso eccessivo della Magistratura non è facile. E' sotto gli occhi di tutti, però, la smania di protagonismo e il poco peso che viene dato alla fuga di notizie e ai processi fatti in TV e sulla stampa.
Viene da pensare che se la Magistratura funzionasse per davvero non ci sarebbe alcun bisogno di esternazioni, conferenze stampa o dichiarazioni più o meno fra le righe. Ci sarebbero i processi e le sentenze, e non ci sarebbero o non ci dovrebbero essere Magistrati che mentre sono alle dipendenze dello stato vogliono fare carriera politica e magari non eletti pretendono di rientrare in Magistratura.
I due poteri devono restare separati, non sono sovrapponibili.
Piaccia o non piaccia che fa il Magistrato non deve fare politica o conferenze stampa di questo tipo e chi fa politica non può fare il Magistrato.